Cos'è la depressione

Cosa si intende per depressione

depressione e tristezza

Il termine depressione è comunemente utilizzato come sinonimo di tristezza. La tristezza è un’emozione fisiologica che ha una durata limitata nel tempo ed è spesso legata a eventi sfavorevoli.

La patologia depressiva, invece, non è un banale scoraggiamento circoscritto nel tempo, ma una condizione associata a una compromissione della vita di relazione e a una perdita di interesse per tutti gli aspetti che caratterizzano l’esistenza del singolo, comprese le attività ricreazionali.

Disturbo depressivo maggiore

La patologia depressiva si manifesta con diverse forme cliniche di cui una delle più gravi e comuni è rappresentata dal Disturbo Depressivo Maggiore. È stato calcolato che, nel corso della vita, fino al 10% della popolazione possa soffrire di questo disturbo, con una frequenza doppia nelle donne rispetto agli uomini. 

La diagnosi di questa condizione, secondo criteri di classificazione internazionale, prevede la presenza continuativa di sintomi per la durata di almeno due settimane.

sintomi depressione

Quali sono i maggiori disturbi associati alla Depressione Maggiore?

I disturbi associati alla Depressione Maggiore consistono, oltre che nella deflessione del tono dell’umore, in aumento o calo dell’appetito, alterazioni del sonno, calo del desiderio sessuale, deficit cognitivi come diminuzione della memoria e attenzione, eccessivi sentimenti di colpa, perdita di piacere anche per le abituali attività di svago (anedonia), rallentamento psicomotorio o affaticamento, pensieri di morte, tensione interna.

La presenza di uno solo di questi disturbi non identifica una diagnosi di Depressione Maggiore, ma è necessaria la compresenza di almeno 5 sintomi, di cui uno deve essere la deflessione del tono dell’umore e/o l’anedonia.

In alcuni casi, il Disturbo Depressivo Maggiore si presenta con la predominanza di sintomi somatici come calo delle energie, lombalgia o cefalea.

Perché la depressione è una malattia?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute come uno stato di totale benessere fisico, psichico e sociale. Il Disturbo Depressivo Maggiore, oltre a causare notevole sofferenza psichica, deteriora la vita sociale e lavorativa dell’individuo.

Questa condizione, se non adeguatamente trattata, si associa a elevato rischio di suicidio e di utilizzo di sostanze d’abuso. Inoltre, è stato dimostrato che le persone affette da depressione presentano alterazioni biologiche rispetto alla popolazione generale sana.

Questa vulnerabilità biologica si riflette poi in un maggior rischio, nei soggetti depressi, di diverse malattie come obesità, diabete, disturbi cardiovascolari o patologie autoimmuni.

Si può guarire dalla Depressione?

Il Disturbo Depressivo Maggiore è una condizione associata a una buona percentuale di risposta ai trattamenti disponibili, soprattutto a fronte di una diagnosi precoce.

Attualmente, per le forme depressive da moderate a gravi, le linee guida internazionali indicano il trattamento con farmaci antidepressivi come prima scelta sia per la risoluzione del quadro acuto che per la prevenzione di eventuali ricadute.

Al trattamento farmacologico può essere eventualmente combinato un intervento di tipo psicoterapeutico.

In ogni caso, uno stile di vita sano, caratterizzato da una dieta bilanciata e da un’abitudine all’attività fisica, è un fattore che può contribuire ad aumentare la risposta al trattamento antidepressivo e, in generale, a migliorare la salute mentale dei pazienti affetti da depressione.

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