Perché un Progetto come DeprAir?

Disturbo depressivo maggiore
Analogamente a molte patologie, anche per la depressione esistono fattori modificabili che incidono sul rischio di ammalarsi o sul decorso di malattia.
Una dieta bilanciata o l’esercizio fisico, ad esempio, favorirebbero una migliore prognosi nelle persone affette da depressione. Alcuni dati tratti dalla letteratura scientifica mostrano, inoltre, che la vita in ambienti rurali potrebbe essere maggiormente associata a benessere mentale.
Diverse ipotesi sono state formulate a questo proposito, tra cui il minor accesso a sostanze di abuso e un contesto sociale e lavorativo meno incalzante. Da alcuni anni è stato anche osservato che aspetti ambientali, come la mancanza di spazi verdi o la qualità dell’aria, possano incidere negativamente sulla salute mentale della popolazione e spiegare il divario in termine di benessere psichico tra contesti di città e di provincia.
L’ipotesi alla base del progetto DeprAir
Il gruppo di lavoro del progetto DeprAir ipotizza che la qualità dell’aria possa influenzare negativamente la salute mentale. Per dimostrare questa ipotesi si è scelto di focalizzarsi su un disturbo ampiamente rappresentato nella popolazione generale come il Disturbo Depressivo Maggiore.
L’obiettivo è valutare come l’inquinamento atmosferico possa contribuire a un decorso sfavorevole della patologia depressiva. Si presume che una scarsa qualità dell’aria possa comportare cambiamenti biologici nel nostro organismo che aumentino la vulnerabilità a sviluppare sintomi depressivi.


Dopo DeprAir
Il nostro gruppo di ricerca intende proseguire nel tempo lo studio della relazione tra aspetti ambientali e salute mentale nella popolazione. Gli esiti di questa ricerca saranno utili per implementare strategie di prevenzione finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria, come l’ampliamento di spazi verdi nelle aree urbane.
Inoltre, i risultati sulle variazioni biologiche legate sia all’inquinamento che alla depressione potrebbero permettere l’identificazione di nuovi bersagli di cura. I membri del gruppo di ricerca sono disponibili a un confronto con la cittadinanza per elaborare nuove idee sullo sviluppo della ricerca in questo campo e formulare ipotesi per eventuali applicazioni pratiche.
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